E' una Gema reduce da tre vittorie consecutive quella che domenica si appresta a rendere visita a Vigevano (salto a due alle 18), per la giornata numero 24 in serie B. Avversaria di primissima fascia, anche se nelle ultime due partite ha sempre perso vedendo allontanarsi il primo posto di 4 punti (con le due Livorno battistrada) e ora deve difendersi anche da dietro. Per Gema occasione di blindare il decimo posto appena agganciato dopo i successi su Legnano, Alba e Omegna e provare a infastidire sul proprio campo, nel torrido Pala Basletta, una delle grandi del torneo.
I rossoblù contro Omegna sabato scorso hanno disputato la miglior prestazione dell'anno, per continuità, intensità e capacità di dare il meglio su entrambi i lati del campo, con un Laganà da 36 punti, un Di Pizzo da 17 e Savoldelli a sfiorare la doppia cifra (9) così come Molteni e Neri a 8, in una serata da incorniciare anche per l'applicazione difensiva. "I complimenti di una settimana fa adesso dobbiamo dimenticarli e concentrarci sul presente. Vigevano ha un roster molto lungo e di qualità, equilibrato, da vetta della classifica. Dispone di almeno due giocatori per ruolo e con caratteristiche diverse - commenta Massimo Angelucci - Come play spicca Benites, che ha un grande fisico, è rapido ed è un ottimo tiratore da 3, così come il loro capitano Rossi, giocatore dall'ottimo uno contro uno, molto diverso da Benites, ma bravo anche nel gioco più fisico vicino a canestro".
Come guardie, c'è il tiratore puro Peroni, micidiale nel tiro da 3 punti mentre dalla panchina si alza Ragagnin, giovane ma molto intraprendente. "Come ali piccole, c'è D'Alessandro, grande tiratore da tre punti (ha quasi il 50%) e giocatore di grossa fisicità, molto bravo senza la palla. Il 4 è Laudoni, ottimo tiratore dalla grande tecnica più il nostro ex Mercante, grande agonista e molto duttile danno un grande contributo in area così come il pivot Broglia, vincitore di tanti campionati in B ma anche di fatto un play aggiunto in area. Ha punti e sostanza da dare".
Non dimenticando Strautmanis, giovane ma sempre più coinvolto come minutaggio col passare delle giornate. "Ci attende un parquet e un ambiente davvero ostico, caldissimo, ma questo non ci deve togliere la voglia di andare a Vigevano a fare risultato - ha concluso il coach Angelucci - Non possiamo a questo punto non aver preso consapevolezza di potercela giocare contro chiunque e il lavoro che stiamo facendo in settimana e i risultati delle ultime settimane ce ne stanno dando prova".
2023-03-25 12:42:00
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