Marco Del Re e Guido Meini sono i protagonisti che commentano il dopo partita di garatre. Il coach della Gema è contento della vittoria ma consapevole che non è stato fatto ancora nulla: manca ancora un piccolo passo, che ovviamente non sarà semplice perché gli avversari non molleranno di un centimetro. “È stata una partita molto diversa dalle prime due - dice Del Re - e c’era da aspettarselo, ormai le carte sono sul tavolo e l’importanza della posta in palio è altissima. Non abbiamo giocato bene in attacco ma abbiamo fatto le cose giuste al momento giusto, cercando punti dove loro hanno mostrato di essere più vulnerabili”. Alla fine di una gara così intensa, quale dettaglio può aver fatto la differenza? “Direi la nostra difesa - continua Del Re - che ha tolto certezze alle loro fonti di gioco. Siamo stati bravi a difendere in area, a riempire l’area, evitando conclusioni facili a Radunic e a contenere i ribaltamenti. In certi frangenti il nostro lavoro difensivo è stato eccellente, e specialmente nell’ultimo quarto non abbiamo fatto passare uno spillo. Sicuramente meglio dal punto di vista della durezza mentale e dei contatti, non abbiamo fatto un passo indietro. Ma mercoledì dovremo ripeterci”. Sui singoli il coach della Gema ovviamente glissa: “È stata una vittoria di squadra, ognuno ha portato il suo mattoncino in attacco e in difesa. Solo così potremo battere una squadra organizzata come loro”. Commento molto tranquillo è incentrato sulla prudenza anche per il diesse della Gema Guido Meini: “Siamo solo 2-1, non abbiamo fatto nulla - dice Meini - dobbiamo restare calmi e concentrati perchè adesso sono loro che sono spalle al muro, e noi in gara-2 abbiamo giocato una gara di troppa sufficienza. Questo non deve ripetersi mercoledì, siamo vicini all’obiettivo ma non l’abbiamo ancora raggiunto”.
2022-06-06 19:08:19
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