Bagnati sia dal sudore che dai gavettoni che imperversano nel festoso dopo partita, coach Marco Del Re e Tommaso Molteni sono il ritratto della felicità. La Gema ha vinto il derby con una prestazione maiuscola, e la gioia è incontenibile.
"Sono contentissimo - dice il playmaker nativo di Cantù - oltre che per la mia prestazione, per la grande prova che abbiamo offerto tutti insieme. E' stata una vittoria di squadra, siamo in un momento di difficoltà per gli infortuni ma ci siamo uniti ancora di più ed è venuta fuori una grande prestazione. Abbiamo dimostrato di essere ragazzi che vogliono fare qualcosa, affrontavamo una ottima squadra e sapevamo che per vincere avremmo dovuto dare il massimo e anche di più". I suoi 31 punti, equamente (o quasi) divisi tra primo e secondo tempo, hanno fatto la differenza: "Abbiamo iniziato subito bene e abbiamo preso fiducia. Io ho trovato varchi che era doveroso sfruttare perchè loro puniscono ogni minimo errore. Ora siamo stanchi ma felici, dobbiamo resettare e preparare la prossima trasferta di Siena, abbiamo vinto solo una partita, siamo contenti, ma c'è ancora molta strada da fare".
L'analisi di coach Del Re abbraccia idealmente tutta la squadra: “Abbiamo giocato una gara perfetta - dice il coach - facendo tutto quello che dovevamo fare per superare una squadra forte come gli Herons. Eravamo in emergenza ma i ragazzi si sono uniti e specialmente in difesa abbiamo fatto una capolavoro. Sono orgogliosi di questi ragazzi, sono un gruppo straordinario e stasera lo hanno confermato”. Il coach della Gema è stato espulso nel terzo quarto per doppio fallo tecnico, ed è stato sostituito in panchina da Massimo Angelucci, una specie di amuleto per la società rossoblù. “A Massimo non devo certo insegnare nulla - continua Del Re - mi dispiace solo aver lasciato la squadra anzitempo per una sanzione evitabile. La chiave? Gli abbiamo concesso pochi vantaggi, abbiamo tenuto bene l’uno contro uno, ci siamo aiutati ai rimbalzi, abbiamo limitato le loro folate e abbiamo avuto pochi passaggi a vuoto. Credo di poter dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro”. Da sottolineare la grande prova di Molteni: “Assolutamente il migliore ma non è da ora - chiude il coach della Gema - ha sempre avuto la partita in mano, segnando quando doveva e sfruttando tutti gli spazi”.
2022-03-17 19:20:26
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