Dopo il bellissimo filotto di 19 vittorie consecutive, al Palasprint di La Spezia, contro la terza forza del campionato arriva la seconda sconfitta stagionale. Unica magra consolazione aver salvato la differenza canestri, per il resto non c’è mai stata storia, anche se restano sei punti di vantaggio sulla Tarros.
Spezia ha preso il comando della partita grazie ad un primo tempo perfetto, tirando con grandi percentuali da fuori e mettendo subito un vantaggio in doppia cifra che i rossoblù non sono mai stati in grado di recuperare.
Si è fermata a 19 vittorie la striscia vincente della Gema, che al Palasprint di La Spezia ha subito una netta sconfitta nel gioco e nel punteggio (91-72), salvando la differenza canestri e conservando comunque sei punti di vantaggio sulla Tarros, terza in classifica e formazione di assoluto valore che nei playoff sarà un osso duro per chiunque.
Decisiva la coppia Balciunas-Vignali (60 punti in due) che ha fatto malissimo alla difesa rossoblù, sia nel primo che nel secondo quarto, ma anche quando Gema ha provato timidamente a riavvicinarsi, in una serata di troppa stanchezza nelle gambe e soprattutto di troppe assenze per infortunio (Bruni, distrazione al flessore della coscia, Konate, problemi al ginocchio, più l'indisponibile di lungo corso Spagnolli).
Coach Del Re si è trovato così nel recupero di mercoledì sera in piena emergenza con appena sette "senior" e contro una Spezia indemoniata, che ha aggredito subito il canestro con Ramirez e Vignali per il primo allungo, con le triple di Balciunas e di Kuntic sulla prima sirena a indirizzare già la serata (27-12) in modo netto: il lituano ha trovato 14 punti nel secondo quarto, con altre quattro triple a cui si sono aggiunte le giocate di Vignali e di un buon Ramirez per il 49-31 di metà gara.
Nonostante il divario la Gema ha continuato a lottare e a giocare, ricavando l’orgoglio dalle poche energie rimaste. Dopo il +25 di Spezia (62-37) in un terzo quarto sempre più in salita, Montecatini ha provato a rendere il divario più accettabile, arrivando con Neri al -16 (74-58) al 33', ma è Vignali, davvero in grande serata, con 7 punti di fila a mettere i titoli di coda sul match prima che Gema chiuda sotto i 20 di scarto una prestazione sotto tono.
Sabato ultima tappa del tour de force da 5 partite in 14 giorni, sul campo del Don Bosco Livorno, al Palamacchia, alle 18,30: squadra ultima in classifica ma non per questo da prendere a cuor leggero.
2022-03-02 23:17:00
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