La Gema torna da Vigevano con una sconfitta che poteva essere messa in preventivo, e diventata piuttosto indolore dopo i risultati favorevoli arrivati dagli altri campi. La classifica dei rossoblù infatti non ha subito scossoni, ma prima della sosta per la Pasqua arriveranno due partite decisive, ovvero il match casalingo contro Gallarate e la trasferta di giovedi prossimo a Casale Monferrato. Due partite in cui la Gema dovrà farsi trovare pronta, e la squadra vista al Palabasletta offre ampie garanzie, a patto di calarsi sempre più in un clima sempre più da battaglia. A fine gara coach Angelucci, nonostante la sconfitta, è apparso soddisfatto della prova dei suoi: "Abbiamo preparato bene la partita - dice - e l'abbiamo interpretata come mi aspettavo, contro un avversario forte che voleva ritrovare la vittoria dopo due sconfitte. Siamo riusciti a contenere il loro gioco in area, loro sono una squadra molto fisica che attacca bene l'area, e siamo riusciti a fare un buon lavoro. Abbiamo però pagato dazio sul perimetro, dove abbiamo concesso qualcosa di troppo ad una squadra che ha buoni tiratori. Senza dubbio loro erano in una grande serata, hanno segnato tanto da tre punti (15/38) e con ottime percentuali". La buona prestazione difensiva, anche se con qualche lacuna, non è stata però ripetuta in attacco: "In attacco abbiamo avuto poca fluidità - prosegue il coach della Gema - abbiamo subito la loro aggressività e la loro fisicità, e direi che anche l'arbitraggio un po' troppo permissivo non ci ha agevolato, hanno difeso sempre con le mani addosso e con tanti contatti, ma non sono arrivati i fischi che aspettavamo. Noi siamo una squadra tecnica, e una difesa così fisica l'abbiamo sofferta per tutta la gara. Sono comunque contento dell'approccio e di come hanno retto mentalmente, non abbiamo mai mollato, la sconfitta nel punteggio sembra netta ma siamo stati in partita fino alla fine".
2023-03-27 19:03:31
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