Qualcosa si sta muovendo. Pian piano, con molta circospezione, ma si intravede una luce in fondo al tunnel. Dopo che i campionati regionali sono stati equiparati ai campionati di interesse nazionale, e che quindi non devono avere l'obbligo di rispettare i dcpm laddove non è prevista l'attività in palestra, nella giornata di ieri la Fip ha emesso un comunicato in cui pone alcuni paletti per la ripresa dell'attività, sempre in accordo con i comitati regionali. Intanto è stata fissata come domenica 7 marzo la data ultima per la ripresa dei campionati, oltre la quale non si può andare, sulla base delle 14 partite (esclusi eventuali playoff e playout) e con termine della stagione fissato non oltre il 20 giugno. Si parla dei campionati senior regionali, ma anche i campionati giovanili sono stati equiparati a quelli di interesse nazionale e ben presto potranno tornare ad allenarsi in palestra.
La condizione necessaria per la ripresa dell'attività è che venga preparato ed emesso dalla Fip un nuovo protocollo sanitario per il rispetto delle regole anti Covid, dato che l'ultimo a disposizione delle società regionali è quello emesso a settembre, in una situazione pandemica ben diversa. Una volta pubblicato il protocollo, che dovrebbe avvenire nel giro di qualche giorno, d'intesa con gli enti gestori degli impianti sportivi, sarà possibile la ripresa degli allenamenti, osservando ovviamente rigidamente i protocolli e, nel caso di partite ufficiali, queste saranno giocate a porte chiuse.
La Fip ha lasciato la porta aperta anche alle società che non volessero proseguire la stagione: d'intesa con i comitati regionali, le società che decideranno di non partecipare al campionato di appartenenza saranno ricollocate in quello immediatamente inferiore secondo le tempistiche decise da ogni comitato regionale. Inoltre è stato modificato l'obbligo di partecipazione ai campionati giovanili: una sola squadra per le società di C Gold e C Silver, nessuna per la serie D.
2021-01-19 17:51:00
LASCIA UN COMMENTO .